La natura (un semplice pezzo d’abete) può aiutare e migliorare l’uso della tecnologia (ad esempio, di uno smartphone) diventando un oggetto di design, iTòch. Un amplificatore acustico naturale per il suono emesso da iphone, ipod e da tutti gli altri tipi di smartphone, senza l’ausilio di batterie e circuiti. È la storia di un singolare progetto di design nato dalla creatività di Davide e Daniele Barbieri e del loro fab lab mantovano Realizzatori di Idee.
Un laboratorio aperto a creativi, designer ed artisti, e a chiunque abbia ha voglia di raccontare e realizzare progetti e (appunto) nuove idee. Con una missione che condivido appieno: dare vita a nuovi oggetti, pensarli, crearli e soprattutto dargli un’anima.
Il principio è semplice, ma il suo messaggio è affascinante. A prima vista, iTòch è solo un piccolo parallelepipedo di legno, colorato, animato e stampato grazie a un’accurata ricerca grafica, dotato di una cavità dove si può inserire facilmente uno smartphone. Quello che accade dopo, però, è quasi magia, come Pinocchio che prende vita dalle mani di Geppetto. Il suono della musica in uscita dal device si amplifica di circa il 30%. Creando un effetto cassa naturale.
«L’idea di base da cui nasce iTòch si riflette nel suo nome, ovvero “tòch” che si traduce dal dialetto della nostra terra in “pezzo”, pezzo di legno. Scomparendo completamente al suo interno, l’iphone dà spazio alla natura e alla fisica di esprimersi e di restituire anch’esse qualcosa di hi-tech». Questo accade perché l’abete, il legno utilizzato per la sua realizzazione ha la capacità di amplificare il suono senza alterarne la qualità.
Ma per trovare il modo perfetto per ottenere il risultato acustico ricercato, Davide e Daniele si sono dedicati ad una lunga attività di ricerca: «Ci sono voluti quasi tre mesi di prove e studi per arrivare ad un oggetto che fosse allo stesso tempo funzionale ma anche di design. Questo è stato possibile grazie all’impegno di due fratelli che all’interno della loro falegnameria moderna hanno potuto realizzare e produrre iTòch». La particolare lavorazione interna del legno permette all’audio di confluire in un padiglione che amplifica e migliora in modo naturale il suono, rendendolo meno metallico.
iTòch è un oggetto eco-sostenibile, perché è al 100% naturale ed è attento all’ambiente, dato che anche il suo packaging e la brochure al suo interno sono stati realizzati in carta riciclata. E poi?
«Alla fine è solo “un tòch da legn”… À la fin, il est juste un “truc de bois”… »
Sento profumo di cose buone. Lo sento già. E sorrido. Prendo ciò che serve, affilo le lame, tamburello le nocche sul piano di lavoro. Ingredienti: cura, fantasia, ambizione e una spolverata di follia, quanto basta per ottenere qualcosa di buono. (passa un minuto, ne passano due, ne passano molti). Ecco fatto. È pronto. Ci soffio sopra, con delicatezza. No, non scotta. Ma è caldo di nascita. Ma che dici! Non si mangia. Si assaggia, però. Perché stuzzica l’appetito delle orecchie, amplifica la voglia di sentire e di assaporare con le dita e con gli occhi il gusto che ha. È legno, legno vero. In unico pezzo, un pezzo unico. Un pezzo naturalmente buono.
Foto e video: credits by realizzatoridiidee.it